Laura Fioroni

Laura Fioroni
Parlo difficilmente di me stessa, perché preferisco che siano gli altri a conoscermi. Mi piace rivelarmi lentamente come se fossi un dipinto in continuo cambiamento e dalle mille cromie a seconda degli stati emotivi del momento, “Quaestio mihi factus sum”, disse S. Agostino, “Io stesso sono divenuto domanda”.
Nasco a Nettuno (RM) e manifesto sin da bambina particolare interesse per l’espressione artistica visiva che curo come autodidatta, soprattutto disegnando a matita e dipingendo ad olio.
Interrompo questa mia passione a causa degli studi universitari e successivamente per impegni lavorativi e familiari, tuttavia continuo ad esprimere me stessa nei componimenti poetici.
Nel 2015-2016 frequento il corso di “Fotografia digitale” presso l’Università Civica di Nettuno, partecipando nel 2016 alla mostra fotografica “Caravaggio…Stati di confusione digitale” c/o il Castel Sangallo a Nettuno (RM) e alla mostra fotografica “Imitando Caravaggio e Digitale artistico” c/o la Sala Manzù ad Aprilia (Lt) in cui ricevo il Primo Premio.

L’esperienza fotografica, iniziata per gioco, mi spinge di nuovo verso la mia antica passione pittorica.

Nel 2017 partecipo con la poesia “Il principe-mostro” al Convegno “I pregiudizi, le discriminazioni e gli stereotipi di genere” AIDE c/o la Sala Consiliare-Villa Sarsina a Anzio (RM) e al Premio di poesia “Anfitrite” c/o Castel Sangallo a Nettuno (Rm).
Nel 2018-2019 frequento un corso di pittura ad olio c/o la scuola di arti visive “Rivelismo italiano” diretta da Y.M.T. Gandini ad Anzio (Rm).
Nel maggio 2019 partecipo alla mostra “ Nel Segno e nel Colore” c/o l’aula polifunzionale del lesso di Cadolino (Rm), I Circolo Didattico di Nettuno, organizzata da Y.M.T.Gandini ed espongo nella mostra “La bellezza rivelata” presso il Castello Caetani di Fondi. Nello stesso anno sono Finalista al Premio Internazionale di poesia “ Il Federiciano” a Rocca Imperale con la poesia “I colori” che viene inserita nell'antologia “ Il Federiciano” undicesima edizione Aletti
Editore. Inoltre seguo diversi corsi di formazione on line di argomento artistico organizzati da Mondadori Education, da Scuola Academy, da Rizzoli Education (enti accreditati dal MIUR).

Dal 17 luglio 2021 al 29 agosto 2021 partecipo alla “Biennale Internazionale d’Arte di Fondi” sezione pittura e ricevo l’Attestato di merito artistico.

Il 17 ottobre 2021 sono finalista al Premio Internazionale Grottaferrata “Emozioni al Castello” sezione fotografia, ricevo il Premio “Presidente di giuria” ed una poesia dedicata con la foto “Tra i foulards”. Dal 12 al 27 dicembre 2021 partecipo alla Mostra di arti visive "SALA FIDES" ad Anzio.

La poesia, la fotografia e la pittura per me sono arti che si compenetrano tra loro in modo armonico, permettendomi la libera espressione delle emozioni, lasciando scaturire la musicalità del mio essere scevro da condizionamenti. E’ un modo di mettere in comunicazione me stessa ed i miei sentimenti con la realtà che mi circonda e con l’irrazionalità che percepisco in quei momenti.
Nella pittura ed anche nella fotografia mi diverto a giocare ad oltrepassare i limiti del sensibile, librandomi nella fantasia, interpretando la realtà, astraendola dal limite spazio-temporale, per manifestare il mio pensiero, il mio sentire e per provocarmi un benessere psicofisico connesso alla libera espressione benefica dei sentimenti. Mentre dipingo sento una specie di richiamo musicale, i versi poetici fuoriescono improvvisi, interpretando i colori del dipinto in un’estasi armonica.
La mia pittura non ha un genere particolare, ma è l’espressione della mia anima, una specie di viaggio onirico nella mia psiche, nelle mie emozioni e nei miei desideri.
Mi diletto a dipingere paesaggi agresti idilliaci che mostrano serenità, un mondo bucolico immaginario ameno di preoccupazioni in cui mi eclisso, diventandone parte, tanto che spesso è difficile fermarmi dal dipingere ed uscirne fuori.
In contrapposizione adoro in alcuni dipinti lo sfondo nero che, nonostante rappresenti la negazione del colore per antonomasia, per me prefigura l’apertura verso qualcosa di inesplorato da cui fuoriescono magicamente immagini energiche colorate, quali vittoriose e ribelli creazioni dell’irrazionale o dell’inespresso. Interpreto i ritratti caratterizzandoli con irradiazioni cromatiche, ad ogni libera sfumatura colorata corrispondono tratti della mia anima ed emozioni indipendenti dalle referenze reali. I soggetti che dipingo per me ascendono dal concreto per incarnare le mie emozioni del momento. In questo modo cerco di dare un volto, un’immagine alle mie sensazioni che si rivelano, come ad esempio, provo a concretizzare l’estro in un cavallo imbizzarrito, la forza e il coraggio nel leone” Boxernose”, la sensualità nel paio di scarpe rosse con tacco, la speranza in un futuro migliore nel ritratto “Dorian”… Spesso mi lascio rapire dal colore sulla tela e divento un mero strumento delle mie emozioni che fuoriescono libere nella composizione pittorica senza riferimenti visuali reali, ma con elementi evocativi, trasfigurativi, allusivi…

Sono iscritta all’Associazione culturale “Euterpe”e al Movimento “Il Rivelismo”e “Neorivelismo”. Il Neorivelismo per me è un movimento artistico in cui utilizzo una tecnica creativa con la quale intraprendo una sorta di viaggio avventuroso in un mondo inesplorato che mi sorprende e mi affascina in ogni istante e che mi permette di esprimere me stessa non solo nella pittura, ma anche nella fotografia e nella poesia.

E’ un metodo innovativo ed in perenne evoluzione in cui dipingendo i colori si mescolano, con diversi movimenti di applicazione, si sovrappongono segni e sfumature di intensità variabile, ma ciascuna tonalità mantiene inalterata la sua vitalità e la sua caratteristica sulla tela.

Modifico i soggetti fotografati non solo per migliorare la qualità (luminosità, colore, rimozione di imperfezioni ecc.), ma per interpretare con la tecnologia e con l’immaginazione la realtà dal mio punto di vista come fosse una rielaborazione unica, irripetibile ed avvincente: la mia creazione.
La poesia, unione di semantica, di musicalità e di interpretazione, assume un aspetto visivo sia per la collaborazione nella mia espressione pittorica e fotografica sia perché suscita la fantasia e le emozioni nascoste nel soggetto ricevente che ascolta.
Pittura, fotografia e poesia sono espressioni energetiche tra loro interconnesse che mi permettono di vivere in una nuova dimensione al di là dello spazio e del tempo, un modo di abbandonarmi a volte di getto, a volte convulsamente, a volte faticosamente alla libera interpretazione della realtà da me percepita e del mio sentire, scavando profondamente nel mio cuore  riportando in superficie emozioni contrastanti, provocandomi emozioni e meraviglia nella ricerca del bello.
Pittura, fotografia e poesia cooperano nella realizzazione dell’espressione artistica del mio vero  “essere”, della mia anima, come esprimo in alcune strofe della seguente poesia da me composta (finalista al Concorso Internazionale di Poesia Inedita Il Federiciano nel 2019 e pubblicata nella raccolta di poesie a cura della Aletti Editori ) ed intitolata “I colori”.

I colori
Sussurra lieve la potenza del colore
in un rituale seducente.
Persa tra le sfumature
danzo sul Bianco della tela casta
nel Rosso fuoco della passione veemente
nel Giallo dell’accogliente abbraccio del sole.
M’immergo nel freddo Blu immenso del mare.
Sfioro il Rosa della purezza dei bimbi.
Corro nel Verde dei prati incolti
sul Marrone delle fiere montagne
nel Celeste dell’enigmatico cielo infinito
nel Grigio della mesta solitudine siedo
e nel Nero, come il tutto che ingloba,
sprofondo in un sogno universale perfetto.

I colori si avventano su di me.
Io fluttuo senza tempo o materia
Eterea come bolla di sapone
Fusione di mente, corpo e anima.
I colori mi inghiottono e mi divorano
in un mondo parallelo di bellezza.
Una sinfonia diabolicamente celestiale
mi tinge in un’estasi armonica
Ed io mi libro in volo
a cavallo di un fulmine imbizzarrito
a respirare ossigeno e vita
in una corsa ribelle tra luce ed ombra
tra equilibrio e follia
fino a rivelare la libera espressione del mio essere.

Laura Fioroni

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